Adottare uno stile di vita che riduce lo spreco e sceglie alternative solidali e sostenibili di consumo; conoscere il sistema finanziario e le iniziative di finanza etica e costruire una società di pace basata sull’educazione alla non violenza e alla cittadinanza globale, è compito di tutti, anche compito nostro.
Per questo come Presidente degli organismi nazionali di volontariato che sulla Dottrina sociale della Chiesa poggiano la propria ispirazione, abbiamo pensato di promuovere una campagna nazionale di sensibilizzazione che rispondesse all’appello di Papa Francesco.
DON FRANCESCO SODDU – DIRETTORE CARITAS ITALIANA
E’ compito nostro: per superare lo scandalo della fame e della povertà siamo chiamati come cristiani e come cittadini ad un esercizio di cittadinanza globale, attiva e responsabile, che sviluppiamo come comunità ecclesiale, mettendo a disposizione competenze e carismi; un cammino che ci apre alla collaborazione con tutti coloro che sentono l’urgenza di una forte iniziativa per costruire un mondo più giusto. Chiediamo a gruppi, associazioni, parrocchie di essere protagonisti nello sviluppare percorsi di educazione e coinvolgimento che sperimentino un modello di sviluppo nuovo e rispettoso della dignità umana.
GIANFRANCO CATTAI – PRESIDENTE FEDERAZIONE ORGANISMI CRISTIANI SERVIZIO INTERNAZIONALE VOLONTARIO
Da oltre 40 anni FOCSIV stabilisce relazioni di fraternità con le popolazioni impoverite dei Sud del mondo, condividendone problemi e desideri, e facendosene carico. Consapevoli che è compito nostro difendere il diritto al cibo di tutti promuoviamo questa campagna per agire sulla politica e nella cultura insieme con la rete locale delle nostre associazioni affinché sempre di più la voce di chi soffre silenziosamente la fame possa diventare “un ruggito in grado di scuotere il mondo” come ha chiesto Papa Francesco.
FRANCO MIANO - PRESIDENTE NAZIONALE AZIONE CATTOLICA ITALIANA
L’Azione Cattolica è dentro la campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro” per continuare a promuovere i diritti di ogni persona e a sostenere l’impegno di quanti vivono la responsabilità per contrastare le purtroppo ancora diffuse forme di esclusione e di mancanza di equità. Senza uguaglianza di opportunità non sarà possibile sradicare ingiustizie e violenza tra i diversi popoli. In questa campagna valorizzeremo la diffusione capillare della nostra associazione che in tutte le diocesi del Paese, nelle oltre 6000 parrocchie e in quelle altre nazioni in cui è presente, assume l’impegno di informare, sensibilizzare e di educare alla fraternità, alla giustizia e alla pace, di perseguire scelte e atteggiamenti quotidiani coerenti, per snidare il male dell’egoismo e della indifferenza ancora presente nelle strutture della società e, purtroppo, in molti cuori lontani dall’ideale di una sola famiglia umana.
GIANNI BOTTALICO – PRESIDENTE ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI
Cibo per tutti: è compito nostro perché le Acli sono un’associazione impegnata per il lavoro, la formazione, la cittadinanza attiva, la lotta alle disuguaglianze e alla povertà, e vedono nella questione alimentare, tema dell’Expo 2015 di Milano, un tema cruciale per la pace, per la riforma della finanza, con lo stop alla speculazione sul cibo, per dire “no a un’economia dell’esclusione e della inequità”, e sì ad una “globalizzazione della solidarietà”, come ci invita a fare il Papa.
GIOVANNI PAOLO RAMONDA – RESPONSABILE GENERALE ASSOCIAZIONE COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII
La Comunità Papa Giovanni XXIII si adopera per costruire la “società del gratuito”, una società basata sulla persona e non sul profitto. Promuove un sistema economico basato sulla giustizia e combatte le diseguaglianze economico/sociali che provocano la fame di milioni di persone sia dando da mangiare agli affamati che rimuovendo le cause della povertà.
GIUSEPPE DESIDERI – PRESIDENTE NAZIONALE ASSOCIAZIONE ITALIANA MAESTRI CATTOLICI
Quale associazione di professionisti dell’educazione e secondo il proprio specifico, l’Associazione Italiana maestri Cattolici (AIMC) ha voluto prendere parte attiva alla Campagna, contribuendo alla realizzazione di un toolkit formativo e, insieme ad altri soggetti, ha avuto il compito di coordinare l’area della formazione per la costruzione di unità di approfondimento tipo da poter utilizzare come una prima traduzione delle tematiche presentate nel Manifesto della Campagna. Una serie di percorsi di approfondimento, riflessione e formazione rivolti a docenti delle scuole di ogni ordine e grado, ai giovani dei movimenti ecclesiali e delle parrocchie.
CANDIDO COPPETELLI – PRESIDENTE NAZIONALE CINECIRCOLI GIOVANILI SOCIOCULTURALI
È con grande interesse che l’Associazione Nazionale C.G.S.CNOS/CIOFS promuove la Campagna “Una sola famiglia umana cibo per tutti. E’ compito nostro”. La Campagna di sensibilizzazione rappresenta uno dei temi costitutivi della nostra associazione, che attraverso l’opera educativa promossa dagli animatori dei CGS locali, attua attraverso una continua opera di mediazione culturale, le premesse per un autentico e consapevole protagonismo giovanile. Sono previste durante la Campagna diverse iniziative tra le quali segnaliamo la produzione di spot e cortometraggi sul tema, realizzati dai ragazzi, l’ideazione di una rassegna itinerante, nonché la redazione di una pubblicazione su quanto e come il cinema ha raccontato negli anni le tematiche del diritto al cibo, della pace e della finanza.
BRUNETTO SALVARANI – CENTRO SAVERIANO ANIMAZIONE MISSIONARIA/CENTRO EDUCAZIONE ALLA MONDIALITÀ
Il CEM che opera da molti anni nel campo della pedagogia interculturale aderisce all’appello di papa Francesco, perché è convinto che solo a partire da nuovi modelli di educazione sia possibile costruire nuove strategie di convivenza civile. In particolare riteniamo importante la dimensione simbolica del rapporto fra cibo e religioni e la necessità di investire nella nostra scuola in progetti di educazione dalla sobrietà e ad un corretto uso del cibo.
DOMENICO IANNELLO – SEGRETARIO GENERALE CENTRO TURISTICO STUDENTESCO E GIOVANILE
Parlare ai giovani, coinvolgerli, sensibilizzarli, informarli su quanto la scarsità di cibo nel mondo sia una piaga sociale ancora così attuale è un dovere dal quale non possiamo esimerci. Le immagini e le parole ormai corrono in rete alla velocità della luce. Tutto questo non è abbastanza. C’è bisogno di denunciare e ricordare, oggi più che mai, che se è vero che siamo una sola famiglia umana è altrettanto vero che ciascuno di noi deve, in egual misura, avere libero accesso alle risorse per la sopravvivenza. Troppo spesso si finisce nella tentazione dell’oblio facendo finta di non vedere, dimenticando. È per questo che accogliamo le parole di Papa Francesco come monito: ciascuno di noi può fare qualcosa affinché possiamo riconoscerci tutti in una sola famiglia umana.
ANTONIO SALVIO - COMUNITÀ DI VITA CRISTIANA ITALIANA/LEGA MISSIONARIA STUDENTI
Noi della Comunità di Vita Cristiana (CVX) accogliamo con particolare gioia il messaggio di papa Francesco che ci sprona a dare voce a tutti gli affamati del mondo e ad agire, COME UNA SOLA FAMIGLIA UMANA, per scuotere il mondo. Un invito per ciascuno di noi, a cercare una risposta alla domanda: “cosa posso fare io di concreto, nel mio ambiente, nella mia famiglia, in questo momento storico?” La campagna cheoggi lanciamo, assieme a tante altre organizzazioni vuole dare contenuto al tema “cibo per tutti” e dare indicazioni operative per le comunità territoriali.
ANTONIO DEL AMICIS – DIRETTORE GENERALE FONDAZIONE CAMPAGNA AMICA
Vincere la fame si può, pensando insieme giustizia e sviluppo, puntando sulla capacità degli agricoltori di fare cibo in maniera sostenibile, di valorizzare territorio e lavoro, cultura e comunità nell’incontro-confronto con cittadini-consumatori informati e responsabili. Senza questo approccio non si costruisce per gli uomini un futuro dignitoso.
SONIA MONDIN – PRESIDENTE MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI
La nostra è una organizzazione di adulti scout cattolici e, in quanto tali, abbiamo come caratteristica la vocazione alla fratellanza internazionale ed al servizio del prossimo. Per questa ragione partecipiamo a numerosissime attività di solidarietà internazionale a favore di paesi in via di sviluppo, prevalentemente in Africa.
CARLO COSTALLI – PRESIDENTE MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI
Cibo sufficiente per tutti: un diritto fondamentale riconosciuto ad ogni persona e sancito a più riprese dalla Comunità Internazionale. Garantire ad ogni uomo, ad ogni donna, ad ogni bambino l’accesso permanente al cibo è un dovere per ogni comunità umana. Come Cristiani non possiamo sottrarci: “il pane quotidiano”, frutto della terra e del lavoro dell’uomo, sia al centro del nostro agire.
S. E. MONS. GIOVANNI GIUDICI, VESCOVO DI PAVIA – PRESIDENTE DI PAX CHRISTI ITALIA
Trasformare le spade in falci è invito e promessa di Dio; l’immagine biblica è per noi indicazione del cammino verso la distribuzione equa dei beni della terra. Cibo per tutti è frutto di scelte di riconciliazione, di superamento della logica della violenza, di controllo stretto della produzione e distribuzione delle armi. Solo operando per la giustizia e la verità, solo superando i timori irragionevoli di difendere i propri privilegi, si può costruire la pace.
DON GIOVANNI D’ANDREA – PRESIDENTE SALESIANI PER IL SOCIALE/FEDERAZIONE SERVIZI CIVILI E SOCIALI-CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE
“Salesiani per il Sociale”, come educatori ed evangelizzatori dei giovani, vogliamo cibare la persona specie i giovani, pensiamo anche al nutrimento dell’anima, scoprire la creatura in relazione col suo Creatore. Facciamo nostro l’invito di Papa Francesco (E.G., 109) “Le sfide esistono per essere superate. Siamo realisti, ma senza perdere l’allegria, l’audacia e la dedizione piena di speranza”. Così facendo vogliamo rinnovare l’azione di Don Bosco celebrando il Bicentenario della nascita 1815-2015.
GIOVANNI SCANAGATTA – SEGRETARIO GENERALE UNIONE CRISTIANA IMPRENDITORI DIRIGENTI
Come è noto, la fame nel mondo coinvolge circa un miliardo di persone, circa una persona su sette a livello di popolazione mondiale. Il settore che deve riguardare per primo le azioni è quello dell’agricoltura, il cui sviluppo consente di uscire dalla fame e dalle soglie della povertà. Occorre aiutare i paesi che soffrono la fame nel campo della formazione e del progresso tecnico in agricoltura, nei suoi diversi aspetti (meccanizzazione, scelta delle sementi, ecc.). L’Ucid, attraverso alcune imprese aderenti che operano nel settore dell’agroindustria, si sta muovendo secondo le linee che sono state sinteticamente indicate.