“Mangiare bene, mangiare tutti”. Questo il titolo della mostra dinamica e coinvolgente che ProgettoMondo Mlal ha realizzato per riflettere sulle molteplici dinamiche che ruotano attorno al nostro piatto, e che rientra nelle proposte ideate per la campagna “Io non mangio da solo” dedicata quest’anno ai piccoli malnutriti del Burkina Faso e alle loro mamme.
Nel Sud del mondo anche i piccoli produttori di cibo spesso soffrono la fame, così come nel nostro territorio, migliaia di piccole aziende sono costrette a chiudere le loro attività perché faticano a sopravvivere alle leggi del mercato.
Il cibo stesso è in pericolo ovunque: molti piccoli produttori, a Nord come a Sud del mondo, perdono la proprietà sulle sementi e, per questo motivo, alcune varietà alimentari stanno rapidamente scomparendo.
Nemmeno i consumatori sono liberi quanto potremmo pensare. Perché è sempre più difficile ricostruire la strada percorsa dal cibo che ritroviamo a tavola e quindi, per ciascuno di noi, conoscere, scegliere e ottenere garanzie di qualità su ciò che mangiamo.
La mostra “Mangiare bene, mangiare tutti” presenta con parole semplici la realtà complessa che sta dietro al cibo che mangiamo, accompagnando il visitatore alla scoperta dell’origine e della trasformazione del cibo, ma è anche un’occasione per sapere qualcosa di più sulla fame del mondo e sulle sue cause.
Il percorso si compone di 6 pannelli arricchiti da un tappeto orizzontale e da una struttura mobile a piramide, ed è caratterizzato da elementi interattivi che vogliono essere uno strumento e uno stimolo per sentirsi parte del tema e protagonisti nella ricerca di soluzioni possibili.
Una mostra che parla ai grandi come ai piccoli e può essere allestita in svariate location, a scuola per la sua valenza educativa come in spazi pubblici perché la cittadinanza possa essere stimolata a riflettere come i problemi locali hanno orizzonti che vanno anche molto lontano dai propri confini. La serie di pannelli proposti può essere vista con la guida di operatori che aiutano la comprensione dei temi affrontati, ma anche da soli grazie al linguaggio semplice e coinvolgente che è stato utilizzato nei testi e dal grande impatto delle immagini.
Chi fosse interessato a noleggiare la mostra può contattare l’area educazione di ProgettoMondo Mlal scrivendo a educazione@mlal.org o telefonando allo 045.8102105.