Prosegue il conto alla rovescia verso settembre 2015, quando all’Assemblea dell’Onu, a New York, si analizzeranno i risultati conseguiti nella lotta alla fame e alla povertà, si discuteranno i piani e gli obiettivi futuri, nonché gli impegni che la comunità internazionale vorrà assumersi per raggiungerli.
Un appuntamento fondamentale sia per chi si occupa di diritto al cibo, di problemi legati alla condizione umana e ai fenomeni di coesione sociale, sia per chi segue le vicende geopolitiche internazionali, i contesti di violenza e di conflittualità armata (vedi il documento base della Campagna), legati a doppio filo a quelli di impoverimento e di indigenza.
Per ognuno dei dieci mesi che ci separano dall’evento, proponiamo:
– una riflessione sui vari aspetti della nostra Campagna; – un’azione che renda visibile per tutti la riflessione sul tema, che sia segno di impegno concreto; – un’icona biblica collegata alla riflessione e all’azione, per radicare il nostro agire sulla Parola di Dio e nel contempo innalzarlo in una forma di preghiera.
MAGGIO 2015 (-5)
LA RIFLESSIONE
Alimentazione e nutrizione. L’accesso al cibo è un diritto di tutti ma nel 2015 il problema della fame cronica riguarda ancora 800 milioni di persone, fratelli e sorelle agonizzanti in ogni angolo del Mondo. L’essere umano riuscirà a comprendere le vere cause che generano questa profonda ingiustizia? A riconoscere i propri comportamenti irresponsabili e predatori e a trasformarli in relazioni consapevoli di amore e di reciprocità, in armonia con l’ambiente e i beni comuni della Terra?
Si potrebbero ad esempio abbracciare nuovi modelli di agricoltura basati sul superamento delle disparità e degli squilibri che caratterizzano il mondo di oggi. La pubblicazione di nuovi documenti e rapporti danno indicazioni in questo senso, come il Manifesto “Terra Viva. Una nuova visione per una Cittadinanza Planetaria” (pdf), che è stato appena pubblicato ed è il risultato di un confronto e dei contributi di un gruppo di lavoro composto da esperti provenienti da diverse discipline e Paesi.
L’AZIONE
Il 19 maggio la “famiglia globale Caritas” si radunerà all’Expo di Milano. Centinaia di delegati ed esperienze da tutto il mondo per raccontare come affrontano i problemi della fame e della povertà. La Caritas invita alla condivisione delle risorse, dei saperi e delle competenze. E alla riflessione su dove investire energie e impegni in risposta alle iniquità prodotte dal sistema alimentare mondiale (scopri gli appuntamenti Caritas a Expo 2015).
Partecipiamo e favoriamo l’incontro a Expo con le realtà che più di tutte vivono l’accesso al cibo come un problema piuttosto che come un diritto. Visitiamo i cluster dei Paesi più poveri, o meglio impoveriti, confrontiamoci con le diverse realtà della società civile presenti, … lasciamoci provocare dai dibattiti e dalle riflessioni che ci verranno proposte.
L’ICONA BIBLICA
La tentazione dell’avidità “Non di solo pane vive l’uomo” (Matteo 4,4 e Luca 4,4) si contrappone al miracolo della creazione e della salvaguardia della vita. “Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane”. L’esempio e la parola di Gesù, sia negli episodi tratti dalle tentazioni, sia in quelli tratti dai miracoli, continuano a stimolare le nostre coscienze e a indicarci la via per attuare una correzione di rotta, un cambiamento spirituale e culturale del nostro approccio alla vita sulla Terra, per passare da economie negative di morte e distruzione, a economie vitali che coltivino la cura e la partecipazione a tutto il ciclo della vita stessa.