I rappresentati delle diverse comunità religiose si esprimono con unica voce per chiedere ai leader politici internazionali di firmare, ratificare e attuare velocemente l’Accordo di Parigi e aumentare gli impegni dei singoli Stati per accelerare la transizione verso l’uso di energia 100% rinnovabile entro il 2050
Come ci ricorda il Santo Padre nell’Enciclica Laudato Si’, “Il clima è un bene comune, di tutti e per tutti. Esso, a livello globale, è un sistema complesso in relazione con molte condizioni essenziali per la vita umana. Esiste un consenso scientifico molto consistente che indica che siamo in presenza di un preoccupante riscaldamento del sistema climatico [...] L’umanità è chiamata a prendere coscienza della necessità di cambiamenti di stili di vita,di produzione e di consumo, per combattere questo riscaldamento o, almeno, le cause umane che lo producono o lo accentuano.”
Ispirata dalla parole del Pontefice, nel 2015 FOCSIV ha promosso una serie di iniziative legate alla promozione della giustizia climatica, chiedendo a gran voce ai leader mondiali riuniti a Dicembre alla Conferenza sul Clima di Parigi di prendere finalmente un accordo serio e vincolante che freni i cambiamenti climatici. Il testo dell’accordo universale sui cambiamenti climatici è stato adottato. La mobilitazione di massa e la pressione dal basso hanno costretto i politici a fare riferimento all’obiettivo di limitare l’innalzamento della temperatura agli 1,5 gradi centigradi, a menzionare il concetto di giustizia climatica e a dare un segnale all’industria dei carburanti fossili che il suo tempo è oramai finito. Ma vi sono una serie di lacune da colmare e la società civile è chiamata ad agire subito per garantire che gli Stati si impegnino nel migliorare e perseguire gli obiettivi presi.
Per questo il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, di cui FOCSIV è parte, ha pubblicato una dichiarazione che esprime un giudizio positivo sull’accordo di Parigi da parte di rappresentanti di diverse comunità religiose, e sollecita la firma e la ratifica tempestiva di quest’ultimo da parte dei governi nazionali in modo che possa entrare in vigore il più presto possibile. La dichiarazione inoltre chiede che vi sia un maggiore impegno in materia di riduzione delle emissioni, più finanziamenti per i paesi e le comunità vulnerabili, l’eliminazione dei sussidi ai combustibili fossili e una accelerazione della transizione verso l’uso di energia 100% rinnovabile entro il 2050. La dichiarazione ha anche il proposito di rinnovare il forte impegno delle diverse comunità religiose nel definire la responsabilità morale verso la cura del Creato e nel promuovere concretamente stili di vita sostenibili. La dichiarazione è stata preparata e promossa dai rappresentanti di diverse fedi religiose e verrà consegnata ufficialmente, assieme alle firme raccolte, il 18 Aprile al Presidente dell’Assemblea Generale dell’ONU Mogens Lykketoft, in vista della firma ufficiale del 22 Aprile 2016.
Dopo le varie iniziative che FOCSIV ha promosso in vista della Conferenza di Parigi, intendiamo continuare il nostro impegno di promozione della giustizia climatica con maggiore responsabilità, nelle nostre comunità, per un cambiamento indispensabile del nostro sistema economico e sociale. È nostro dovere personale agire responsabilmente per la cura del Creato, proteggere le risorse naturali del pianeta per proteggere allo stesso tempo il futuro dell’umanità.
Al seguente link è possibile leggere il testo della dichiarazione in italiano.
Per firmare la dichiarazione cliccare qui