Prosegue il conto alla rovescia verso settembre 2015, quando all’Assemblea dell’Onu, a New York, si analizzeranno i risultati conseguiti nella lotta alla fame e alla povertà, si discuteranno i piani e gli obiettivi futuri, nonché gli impegni che la comunità internazionale vorrà assumersi per raggiungerli.
Un appuntamento fondamentale sia per chi si occupa di diritto al cibo, di problemi legati alla condizione umana e ai fenomeni di coesione sociale, sia per chi segue le vicende geopolitiche internazionali, i contesti di violenza e di conflittualità armata (vedi il documento base della Campagna), legati a doppio filo a quelli di impoverimento e di indigenza.
Per ognuno dei dieci mesi che ci separano dall’evento, proponiamo:
– una riflessione sui vari aspetti della nostra Campagna; – un’azione che renda visibile per tutti la riflessione sul tema, che sia segno di impegno concreto; – un’icona biblica collegata alla riflessione e all’azione, per radicare il nostro agire sulla Parola di Dio e nel contempo innalzarlo in una forma di preghiera.
APRILE 2015 (-6)
LA RIFLESSIONE
Non c’è guerra al mondo, non c’è emergenza umanitaria, non c’è situazione di fame e di disperazione sul nostro affannato pianeta, che non sia connessa all’ingordigia dell’uomo nell’iniquo sfruttamento delle risorse naturali. Petrolio, acqua, minerali preziosi, territori ed ogni altra ricchezza che la natura ci regala, viene sistematicamente contesa al caro prezzo di vite umane, il più delle volte innocenti ed inermi.
Le tragedie che si nascondono dietro alla grande questione ambientale vengono spesso taciute in favore di un ambientalismo banale, o peggio ancora strumentale, messo in campo da politici irresponsabili o da riviste patinate attente solo a gestire il fascino di un green style senza senso.
L’AZIONE
È urgente tornare alla bellezza della natura vissuta come dono gratuito di Dio all’uomo. Imparare, ed insegnare alle future generazioni, ad avere un pensiero libero da condizionamenti sociali. Questo soprattutto nei propri stili di vita e di consumo, perché è dalle nostre scelte inconsapevoli che spesso prendono origine fenomeni politici ed economici aberranti.
Il 22 aprile sarà la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite. Cibo per Tutti invita i suoi tanti amici a riscoprire il cibo semplice e naturale dell’agricoltura diretta. Saremo insieme al mercato di Campagna Amica del Circo Massimo a Roma, per consumare i prodotti a KM0 e imparare come si realizza un orto urbano. Chi vuole può venire a dare la sua testimonianza. Ma in ogni parte d’Italia, almeno per un giorno, andiamo tutti a fare la spesa in un mercato locale e informiamoci su come possiamo produrre qualcosa nei nostri giardini e nei nostri terrazzi. Un piccolo gesto che forse ci restituirà il piacere del Creato.
Vedi qui il Programma del seminario del 22 Aprile e la Locandina dell’evento solidale del Mercato di Campagna Amica
L’ICONA BIBLICA
Nella Genesi Dio affida all’uomo un giardino stupendo nel quale possiamo trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Un’abbondanza grande che ci parla dell’infinito amore di Dio per l’uomo. Ma all’uomo è anche data la libertà di scegliere se godere della tanta grazia che gli è stata donata gratuitamente o distruggerlo o depredarlo per una bramosia senza limiti.
Genesi 2: «Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare».
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Foto di Alessandro Zanini. Tratta dalla Mostra “Cambiamo Clima!”, di Earth Day Italia